.222 Remington


La cartuccia calibro .222 Remington (5,56x43mm) è stata la più longeva e più utilizzata cartuccia per il tiro di  precisione e bench rest sin dal 1950 e fino a circa 25 anni fa,  quando fu superata dai  neonati  6 PPC, 30 BR e loro derivati.

I suoi natali, in particolare la sua denominazione, sono collegati alla carabina Remington mod. 722 commercializzata in America nel 1948.

E’ da ricordare che la prima cartuccia commerciale ad alta velocità in calibro 22 fu la 22 Savage Hi Power del 1912 cui seguì la famosa 22 Hornet , la 220 Swift nel 1935 e diverse altre Wildcat Americane.

La nascita del 222 Remington rappresentò un traguardo nell’ambito delle .22 ad alta velocità in quanto la munizione fu disegnata per essere utilizzata nelle “allora” innovative carabine Remington; essa con una palla di 45 grs raggiungeva  una velocità di circa 975 m/sec superando in punto stabilità, precisione intrinseca e radenza tutte le precedenti versioni in 5,56 mm.

Comunque sia la .222 Remington a causa dei contenuti pesi di palla che la rendono facilmente perturbabile in funzione dl vento, risulta molto precisa al massimo nei 200 mt.  Da essa derivò la 223 Remington (5,56×45) che poi divenne standard militare, ampiamente collaudata nella guerra del Vietnam.  

Le minime differenze dimensionali tra 222 Rem e 223 Rem:

Tutte le più rinomate fabbriche di munizioni del mondo hanno in catalogo la 222 Remington.

             

                      

E’ una munizione dal carattere docile in fatto di ricarica, sicuramente per il suo contenuto volume di bossolo che implica sempre un totale riempimento di propellente, con conseguenti perfette combustioni. Inoltre vi è una incredibile scelta di palle e di dies  commercializzati dalle più svariate Ditte Americane e non.

Al fine di sfruttare a pieno le sue doti di velocità e precisione è consigliato l’uso di carabine con canne lunghe (almeno 24”); ricordando che la palla di questa munizione viaggia – a seconda del peso – dai 900 ad oltre 1000 m/sec.

Essa,  oltre che per il tiro di precisione risulta valida anche per la caccia su animali di piccole dimensioni.

In sintesi, si elencano i principali dati dimensionali:

–  Diametro massimo del proiettile = 5,70 mm (.224″)
–  Lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) = 54,10 mm
–  Lunghezza massima del bossolo  = 43,18 mm
–  Angolo di spalla = 23°
–  Diametro del colletto = 6,43 mm
–  Diametro alla base della spalla = 9,07 mm
–  Diametro alla base del corpo =9,59 mm
–  Diametro del fondello = 9,60 mm
–  Pressione di esercizio (media) = 4300 bar (430MPa)
–  Passo di rigatura (standard)  = 1 giro in 14″

Per quanto riguarda i pesi di palla, il range spazia dai 40 grani e i 60 grani max con granature intermedie di 50, 52, 53, 55 grani, e le maggiori fabbriche di componenti per ricarica commercializzano una grande varietà di combinazioni. Le migliori performance in canne sia pesanti che leggere di carabine di serie  (Sako 75 e Anschutz 1532) le ho personalmente verificate con palle di fascia 45 – 50 grs non oltre. In particolare con l’ottima e datata Anschutz 1532 in 222 Remington ho riscontrato ottime concentrazioni a 100 mt utilizzando palle da 45 grani della Sierra, con maggiori incrementi di peso, la rosata tendeva ad allargare.

Le polveri utilizzabili sono di una discreta rapidità e ne cito soltanto alcune: Norma 200 e 201, la Vihtavuori N130, N133, WW748, IMR 4895, IMR 3031, Lovex D063, Lovex D073.4 etc.

Circa polveri e dosi si consiglia consultare le molteplici pubblicazioni nel web a cura delle aziende produttrici